La prossima uscita culturale che siamo riusciti ad organizzare nonostante la notevole affluenza di pubblico che aveva chiuso le prenotazioni per i gruppi già a Dicembre, è questa visita a Vicenza.
Come al solito il programma è disponibile dalla signora Ada Nel Negozio di Via Friuli, dove è possibile effettuare anche le iscrizioni
Van Gogh – Tra il grano e il cielo
La visita guidata alla MOSTRA è programmata per le ore 14.00. avremo tutto il tempo per una breve visita della città prima di raggiungere la Basilica Palladiana.
Van Gogh. Tra il grano e il cielo, presenta eccezionalmente un numero altissimo di opere del pittore olandese, 43 dipinti e 86 disegni. Con l’apporto fondamentale del Kröller-Müller Museum in Olanda, ricostruisce con precisione l’intera vicenda biografica, ponendo dapprincipio l’accento sui decisivi anni olandesi, dall’autunno del 1880 nelle miniere del Borinage, fino all’autunno del 1885. Una vera e propria via crucis nel dolore e nella disperazione del vivere. Sarà come entrare nel laboratorio dell’anima di Van Gogh, in quel luogo segreto, solo a lui noto, nel quale si sono formate le sue immagini. Spesso nella condivisione dei temi in primo luogo con Jean-François Millet e poi con gli artisti della cosiddetta Scuola dell’Aia, una sorta di versione olandese della Scuola di Barbizon.
La mostra ha un taglio del tutto diverso rispetto ad altre curate recentemente su o attorno a Van Gogh, studia dapprincipio, e in modo approfondito, i cinque anni della permanenza olandese dell’artista, nel Brabante, da Etten nella primavera del 1881 fino all’autunno del 1885 a Nuenen. Ma anche i mesi meravigliosi trascorsi nell’autunno del 1883 nella regione del Drenthe, quella più amata dai paesaggisti olandesi e nella quale Van Gogh realizza alcuni fogli di squisita eleganza. Con l’anticipazione determinata, al principio di tutto, dal lungo periodo passato in Belgio, dal dicembre 1878 all’ottobre 1880, nel distretto minerario del Borinage, a sud ovest di Mons, prima di qualche mese a Bruxelles.
E’ un allestimento innovativo, che unirà la bellezza di così tante opere alla ricostruzione della vita di Van Gogh. Questa, resa in un vero e proprio film della durata di un’ora, creato per la circostanza, che viene proiettato a ciclo continuo in una sala al termine del percorso della mostra stessa, nella Basilica Palladiana. Un modo emozionante di coniugare, in una sola rassegna, i capolavori della pittura e del disegno con la proiezione della vita.
Infine, in un grande plastico di circa 20 metri quadrati, si potrà ammirare la ricostruzione della casa di cura per malattie mentali di Saint-Paul-de-Mausole a Saint-Rémy, dove Van Gogh scelse di ricoverarsi dal maggio 1889 al maggio 1890.
Terminata la visita avremo ancora del tempo per un giro della piazza e delle vie attorno alla Basilica Palladiano.
Infine ci aspetta Il Gran Baccalà a Sandrigo, la Patria del Baccalà.